Corre più forte del giaguaro
l'uomo dal volto straniero
stringe la donna per la mano
l'uomo la porta lontano.
Lei crede solo in lui
non ha paura
mai.
Uomini calcano il sentiero
con occhi di odio e sparviero
inseguono il lupo della valle
la donna che porta alle spalle.
Fucili carichi
pronti a
combattere
per quella
donna che
non vuol
tornare mai più.
Sguardo dolce e tiepido
la donna può contare su di lui
quercia
forte il corpo suo
avrà
sesso ed amore insieme a lei
la luna
copre il cielo
forse si
fermerà
chissà
con quale stella dormirà?
Seno grande e morbido
che come
mela acerba s'aprirà
mani
stanche e ruvide
e l'uomo
piano lo carezzerà
la donna
si abbandona
a quella
forza che
si nutre
del suo corpo e dei suoi se.
Vento che bacia la foresta
gli uomini non hanno sosta
pronti i fucili a recitare
un odio senza parole.
Lui crede solo in lei
e non si
fermerà.
La luna volta le sue spalle
restano solo le stelle
ci sarà morte in mezzo ai fiori
chi mai ne resterà fuori?
Sguardo di tigre lui
voglia di vincere
per quella
donna che
non vuol
tornare mai più.
Sguardo dolce e tiepido
la
donna può contare su di lui
quercia forte il corpo suo
avrà
vita e coraggio insieme a lei
il sole del mattino
tra
poco gli dirà
se il
sogno per cui lotta sarà realtà.
Fulmini e luci nella notte
gente che grida e combatte
spari che tagliano la vita
silenzio di guerra finita.
Lei corre verso lui
che non
risponde più.
Sembra sorridere il guerriero
non c'è più un solo sparviero
si stringe forte sul suo cuore
donna che piange d'amore.
Ha chiuso gli occhi lui
non
s'apriranno mai
lacrime
inutili
ad un uomo
morto per lei.
N° 647 - 6 giugno 1986
Il Custode
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