Questa notte ho conservato
un pianto triste e amaro
quanta vita ho già vissuto
e non mi sembra vero
oggi è un anno in più
che corro sulla fantasia
polmoni pieni di violenza
e forse poco amore
...sono un poeta solo.
Ho sprecato tanto inchiostro
per volare lontano
in un mondo meno saggio
e però più vero
ho smarrito l'indirizzo
dell'ipocrisia
per convincere me stesso
che così sto bene
...sono un poeta strano.
E tu
che parli alle stelle
dicendo che sei Dio
risparmia parole ed usa onestà
io so
che molto lontano
esiste un regno che
ha un posto per chi è come me.
Domattina partirò
a chiederti perdono
salirò sul tuo battello
e sarò più buono
che dolore nello scoprire
che non ci sei più
che sei un sogno insegnatomi
quand'ero solo
...sono un poeta triste.
E tu
che conduci il sole
ad una meta che non c'è
risparmia illusione ed usa realtà
io non so
se molto lontano
qualcuno crede in me
so solo che non credo in te...
N° 689 - 27 luglio 1986
Il Custode
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