…L’albero a cui tendevi
la pargoletta mano
il verde melograno
da' bei vermigli fior…
Non c’era nulla di tutto ciò
però i tuoi occhi brillavano
tra verdi prati immensi
dove tu correvi e cadevi
e l’eco delle tue risate
riempiva l’aria di campagna
e mi emozionava sempre
tanto da fermarmi estasiato
a nutrirmi della tua gioia.
a giocare con i fumi
che creavano i nostri
respiri
allora al fuoco del camino
ti narravo di elfi e di fate
c’era l’estate tenue
di brezza morbida e sorniona
che mi rubò il tuo sorriso
tra le ortensie e le
margherite.
E non è rimasto altro
se non il buio opprimente
del dolore e della
disperazione
dove la candela fragile
che ardeva la fiamma
della tua giovane vita
non ha resistito
al soffio più violento
di un destino cinico.
…L’albero a cui tendevi
la pargoletta mano
il verde melograno
da' bei vermigli fior…
N° 1170 - 22 luglio 2008
Il Custode
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