Io raccoglierò per te
il polline migliore che
esista
poi volerò via veloce
sopra ogni verde prato
e lo lascerò cadere
affinché si spanda
dolcemente
per germogliare fiori
stupendi
dall’immensità della vallata
fin dove nasce la collina.
Ed ogni petalo che avrà vita
andrà a carezzare le
montagne
creando un oceano di colori
che mi rammenterà la tua
bellezza
ed il mio amore per te
che tu non riesci a vedere
e che fa sussultare il mio
cuore
dal momento in cui ho
sentito
il primo battito delle tue
ali.
E quei petali dai colori variegati
meravigliosi come io vedo te
attireranno ogni allodola
ed indurranno al canto gli
usignoli
ed il profumo emanato dai
fiori
sarà come pozione
afrodisiaca
per le cicale renitenti
che cederanno alle lusinghe
dei grilli che attendono i
loro baci.
Ma io ti aspetterò tutta la vita
nell’alveare, in mezzo ai
campi
fino a sacrificare il mio
pungiglione
per raggiungerti finalmente
nelle terre delle ombre
dove la fantasia sulle tue
ali
mi farà da luce guida nel
buio
verso il principio
dell’eternità
dove tu sarai per sempre
mia.
N° 1294 - 20 ottobre 2008
Il Custode
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