Sangue amato e
intenso
che schizza e mi soddisfa
il prelibato pasto
offerto dal tuo collo.
Fantoccio fra
le braccia
tu appari estasiata
sguardo di gatta in amore
preda che ambisce morire.
Io lo sento
scorrere
nel tuo corpo bellissimo
sangue amato e puro
che rigenera i miei sensi.
In questa
notte tiepida
la luna fa un sorriso
mentre siede e osserva
e pare sia invidiosa.
E si agita la
tenda
della finestra del balcone
il vento vuole entrare
curioso come ogni volta.
Mi nutro e ti
carezzo
non ti potrei fare male
desidero te e la tua vita
sangue amato e dolce.
Teatro del
nostro amore
la penombra della stanza
dove volano le falene
maliziose spettatrici.
Sangue amato e
afrodisiaco
sul tuo viso da baciare
noi stretti l’una all’altro
adesso diventiamo eterni.
N° 2036 - 31 marzo 2012
Il Custode
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