Waterloo
attende
oltre le colline ed i fiori
ed io già scorgo il fumo
della battaglia che infuria
io odo le grida di dolore
ed i lamenti dei moribondi.
In questo
lembo di Belgio
si compirà il nostro destino
ma l’Imperatore ci guida
contro gli inglesi e i prussiani
in questo lembo di terra
avanti senza paura alcuna.
Si alzano le
zolle e le carni
sotto i colpi dell’artiglieria
e galoppano sbavando i cavalli
ed affrontano l’ultima corsa
sciabole tese verso il nemico
e nessuno si volge a fuggire.
Intanto si
alza nella vallata
un miscuglio di suoni e bestemmie
rintronano violenti i cannoni
a prevaricare trombe e tamburi
i generali pianificano e ordinano
ai fanti che vogliono soltanto vivere.
In questo
fazzoletto di Belgio
insanguinato dai brandelli di corpi
l’Imperatore ha lo sguardo fiero
di chi non conosce sconfitta
noncurante di quella carneficina
la sua fiducia non viene meno.
Waterloo
attende
ed il cielo pare abbia compreso
e si fa plumbeo e imbronciato
in questo fazzoletto di terra
il vento pare ci voglia cantare
…avanti che si va a morire!
N° 2594 - 31 luglio 2013
Il Custode
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