Il tonfo di
una lacrima
si infrange tra le acque
e si spezza l’immagine
dei peschi in riva al lago
ma adesso risalta il tuo viso
fatto di candide gocce di luna
esalta ancor più la tua bellezza
seme di un dolcissimo Oriente.
Hai la pelle
di morbida ovatta
ali di polvere di arcobaleno
e si impregna il tuo profumo
tra le pareti di carta di riso
dove la tua ombra danza
una danza di elegante passione
tentazione di ogni Buddha
brivido intenso per il samurai.
Hai capelli di
pece e di seta
il corpo di giunco intagliato
e si increspa il tuo respiro
tra i ruscelli che scendono a valle
sotto i pontili, tra le pagode
brezza di fragranza di oppio
contemplazione di ogni samurai
struggente supplica per il Buddha.
La eco del tuo
volo
si espande nel cielo
ed implodono i frammenti
delle nuvole all’orizzonte
ma adesso brilla il tuo sguardo
fatto del cristallo di stelle
esalta ancor più la tua luce
scintilla di un meraviglioso Oriente.
N° 1887 - 21 novembre 2011
Il Custode
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