Svelami il tuo
segreto
dello zampillo che sbuffa
sopra il tuo capo lucente
dopo si insinua nel cielo
vola in mezzo ai gabbiani
e sfida nuvole e brezza.
Sopra la
tavola azzurra
di questo limpido mare
la tua sagoma scura
scivola via tra le onde
come una nave maestosa
e però non incute timore.
Io vorrei
essere in te
come se fossi Pinocchio
dentro il tuo grembo umido
mi sentirei certo al sicuro
dall’ombra che mi rincorre
come un falco pronto a rapirmi.
Ma ritta sopra
la battigia
io ti tendo la mia mano
ed osservo che mi sorridi
tu non potresti negarlo
perché il tuo cuore è immenso
quanto lo è il tuo sorriso.
Adesso spruzzi
più forte
fino a bagnare la sabbia
che sotto un sole insolente
brucia come un’enorme candela
ed i miei pensieri si sciolgono
quasi fossero fatti di cera.
…Alle prime luci dell’alba
sopra una spiaggia assonnata
quella bambina dormiva
un sonno senza risveglio
ed il suo corpo indossava
solamente alghe appassite.
Vittima di un
essere ignobile
il sogno le si era infranto
e sul filo dell’orizzonte
la balena adesso imprecava
e tenne per sé il suo segreto
intanto che versava lacrime.
N° 2063 - 23 aprile 2012
Il Custode
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