TRAMONTO DI LISA

Colore del ghiaccio

riflessi sui suoi capelli

regalo degli anni

che lei ancora rammenta

li custodisce con cura

tra le rughe ed il cuore

e conserva ogni istante

quasi avesse un futuro.

Ma Lisa sa bene

che la vita è al tramonto

però sorride serena

con dolcezza sincera

fuori dalla sua stanza

ci sono prati incantati

dove cantano i grilli

e rondini innamorate.

Allora apre le tende

ad un raggio di sole

ne accarezza la luce

ne assapora il calore

stringe in un fazzoletto

i rimorsi ed i rimpianti

tra le lacrime piante

e le fragorose risate.

Esce nel suo giardino

per raggiungere i campi

a salutare le lepri

sfiorare spighe di grano

ma c’è un vento sornione

a pettinare i cespugli

a baciargli i capelli

che come nuvole volano via.

Pace intensa nell’anima

nel suo ultimo viaggio

lo sguardo imperioso

ad affrontare il destino

bella lo è sempre stata

l’età non l’ha sciupata

i suoi occhi di gemma

sanno ancora brillare.

Ma le rimane un sogno

chiuso dentro uno scrigno

di poter riposare

ai piedi delle colline

quando le palpebre morbide

si faranno pesanti

ed al richiamo del buio

lei stavolta non potrà dire no.

…Il tempo è trascorso

dove Lisa ha vissuto

ma sbocciano fiori nuovi

nel suo giardino

io entro in silenzio

nella sua stanza vuota

e tra le pareti

c’è ancora il profumo di lei…

  N° 1415 - 14 gennaio 2009

                                                     Il Custode