Sciacalli in
attesa
degli ultimi istanti
che io ho da concedere
ai tramonti infuocati
e gli ululati dei lupi
alle notti avvolgenti
di pipistrelli che volano
sotto il muso della luna.
Sento il gelo
pungente
nel mio sangue screziato
mentre occhi mi scrutano
invadenti e morbosi
avvinti dal fascino magnetico
della morte che giunge
ed io penso ogni cosa
io non penso più a niente.
Tra i rottami
del mio cuore
le carezze delle formiche
sulla mia pelle candida
io inseguo le ultime parole
che la mia voce silente
racchiude gelosamente
sul principio delle labbra
fra i denti di rosso nettare.
Ed il cielo
cala pesante
sulle mie membra inerti
l’ululato dei lupi sfuma
sbiadiscono i pipistrelli
gli sciacalli sono appagati
dallo spettacolo dell’addio
io sento il sonno arrivare
adesso io sto moren…
N° 1535 - 30 maggio 2009
Il Custode
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