Steso sopra la
strada
è là che adesso muore
il martire
mentre scivola il sangue
dalla sua testa ferita
impregna il passamontagna
si insinua tra i denti
dopo dipinge l’asfalto.
Nella piazza
di luglio
tra le aiuole umiliate
da orde di giovani barbari
giunti a cercare violenza
e con il suo estintore
era pronto a colpire
il martire
era pronto a morire.
Clochard dei
centri sociali
e soffio presto smarrito
dalle voci di ipocriti genitori
il martire
mentre il fumo si alza
dalla città devastata
dalla città martoriata
tetro teatro di guerra.
Ragazzo senza
alcun futuro
che non aveva un presente
il martire
andato incontro al destino
con il suo volto coperto
simile ad un delinquente
poi tramutato in eroe
per un bieco gioco politico.
N° 1851 - 23 luglio 2011
Il Custode
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