tu sei la più bella
dalle fattezze divine
nonché tormento di Zeus
nelle sembianze di toro
per recarti sul dorso
alla sua alcova d’amore
al suo regno distante.
Nessuna Dea
nell’Olimpo
possiede il tuo fascino
né alcuna stella del cielo
emana la tua luce
o tu che di Giunone
provochi l’ira e l’invidia
devoti ti sono i mortali
che di Creta tu sei la regina.
Come brezza e
profumo
che solca il Mediterraneo
è il tuo respiro soave
la fragranza sulla tua pelle
tu sei la più bella, Europa
capelli di onde imbronciate
di Poseidone i rimproveri
tema di vederti svanire.
Nessuna sirena
nel mare
canta con la tua grazia
né alcuna farfalla dei campi
emula il tuo splendore
o tu che di Venere
esalti gelosia e ammirazione
adulatori ti sono i mortali
che del sogno sei l’apoteosi.
N° 1804 - 27 marzo 2011
Il Custode
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