Polvere d’una
lacrima
e sospiro di folletto
poi sangue che ho strappato
ai denti di una tagliola
ed i frammenti dei capelli
di una fata della notte
mescolati a ceralacca
e filamenti di saggina.
La porto ad
ebollizione
con due gocce di stramonio
bevanda di fiamma amara
per leggere il tuo cuore
tra vapori di mandragola
e battito d’ali di pipistrello
pozione che sarà veleno
se il tuo amore è una bugia.
La luna
intanto osserva
dietro nuvole e montagne
si inebria del profumo
che tu indossi sulla pelle
e tacciono le rane
sulla riva dello stagno
la tua bellezza immensa
le ha lasciate senza fiato.
Ho qui la
pergamena
che contiene il tuo messaggio
l’intero mio destino
in balìa delle tue parole
tra vapori di mandragola
e ragni che sembrano pregare
pozione che sarà veleno
se il tuo amore mi è negato.
N° 1911 - 7 gennaio 2012
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento