appartieni alla marea
e carezzi la mia pelle
poi riprendi l’orizzonte
io ti seguo con lo sguardo
ed ho il mare dentro gli occhi.
Allora resto
da solo
ad annusare il maestrale
possiede la fragranza intensa
che si posa sulle tue labbra
rimpiangerti è la conseguenza
di averti voluta amare.
Intanto
attendo la corrente
alla quale tendo le mie mani
così riesco a stringerti
ma non è altro che illusione
poiché tu trovi mille anfratti
e da là sai come sfuggirmi.
Comunque io
sorrido
tu non svanirai per sempre
seppure dalla breve durata
il tuo amore è stato intenso
ed io conservo dentro l’anima
il tuo bacio di salsedine.
N° 2294 - 31 ottobre 2012
Il Custode
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