come se io fossi il demonio
io tramo e cospiro
al servizio del clero
preparo morti sospette
e sparizioni inquietanti.
Tra le stanze
lussuose
fatte di spreco e opulenza
nel palazzo del Vaticano
io preservo con il sangue
con la menzogna e l’eccidio
ogni ricchezza saccheggiata
dai vescovi e dai cardinali.
Posseggo
un’armata silente
votata ai più efferati delitti
è così fin dal medioevo
all’alba del primo papato
dalla caduta dell’Impero Romano
io governo con cupidigia
e chi mi contrasta è segnato
è destinato a morte sicura.
Intanto voi
riempite le piazze
con la cecità degli ignoranti
colmate con i vostri denari
le casse della curia e dello Ior
talmente stupidi da perdonarmi
la pedofilia e la sopraffazione
poiché ho inventato il maligno
al quale imputare ogni mia colpa
ebbene, lo ammetto…io sono un genio!
Nascosto
nell’ombra
come la serpe dell’eden
io tramo e pianifico
la sottomissione dei popoli
brandendo il mio crocifisso
intanto che guido gli eserciti
inventando parole appropriate
confondo i folli ed i fanatici
fino ad indurli ad unirsi
alla malvagia setta di Dio.
N° 2535 - 9 giugno 2013
Il Custode
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