In cammino
sopra gli umani sentieri
il diavolo annusò l’aria
l’odore acre della morte
dopo scosse la testa
forse spese una lacrima.
Molto distante
il Dio si compiaceva
di ciò che aveva creato
e posto sopra le terre
mentre le umane macerie
fumavano fiamme e dolore.
Giacevano al
suolo
prede e vittime facili
in balìa dell’umana crudeltà
ed i bambini imparavano
da genitori distratti
che uccidere era piacevole.
Tuoni e sirene
tranciavano il cielo a metà
nessuno si sentiva al sicuro
sotto l’umano dominio
il sangue innalzava gli oceani
le carni concimavano i campi.
In cammino
nel mondo fatto di tenebre
il diavolo allora tacque
per rispetto o forse paura
e nel silenzio scomparve
e fuggì dagli umani sentieri.
N° 2620 - 20 agosto 2013
Il Custode
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