e mi perdo
ed il vuoto che sento
al di sotto dei miei passi
mi confonde
poiché non c’è paura di
cadere
ma soltanto il terrore
di smarrire la tua ombra.
E dunque
mi aggrappo ai miei pensieri
in quanto ho scoperto
che ti hanno trovata
molto prima di me
ma mi deridono
disperdendo nel vento
il sentiero verso il tuo
rifugio.
Ma con estrema costanza
continuo la mia ricerca
mentre lo stridere delle mie
ali
rende impercettibile
ogni tuo richiamo
e solo allora comprendo
che non sei tu
ad essere tanto lontana
ma sono semplicemente io
che con ingenuo timore
non ti so raggiungere.
N° 960 - 8 agosto 2007
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento