RITORNA A ME

Ritorna a me

in una notte di fulmini

ed avrai il mio silenzio

come mai lo hai sentito

è chiuso nella cambusa

di un vascello pirata

che affrontò la tempesta

ed affondò tra le onde.

Se ritorni, io giuro

che tu avrai il mio sguardo

con il quale osservare

dove non hai mai visto

tu, legata ad un aquilone

ed attraverso le nuvole

avrai tutto il cielo vicino

ad una spanna dal naso.

Io, per vederti tornare

serberò sulle mie labbra

parole o forse ideogrammi

di zolfo rubato agli inferi

sarò un demone, un angelo

tu invece sarai l’amore

quello che nella mia tasca

sanguina lacrime e odio.

Siccome non so se ritorni

domanderò allo sciamano

lo stesso che ho decapitato

quando ti disse di andare

dove ho seminato i pensieri

nascono gemme di suppliche

io le seguo fino al tuo viso

e mi ritrovo più solo.

  N° 2592 - 29 luglio 2013

                                                 Il Custode