ed annusa la tua immagine
ed il tuo profumo è buono
fragrante corallo di
Atlantide
sangue di stella cadente.
E sorridi come chi vince
come se io fossi la preda
sorriso di sfinge estasiata
scintilla di lacrima pura
che sgorga sotto la cenere.
Il cuore mio ti combatte
ed insegue il karma perduto
lasciato alle porte di
Orione
però il tuo viso è stupendo
ed io non lo voglio
guardare.
E fai i bronci come chi perde
come se tu fossi la vittima
ferita di amore negato
fiamma di lacrima magnetica
che inonda la mia debolezza.
Il cuore mio si arrende
ipnotizzato dai tuoi occhi
e la loro luce è sincera
nera di alchimia medioevale
incantesimo che mi lega a
te.
N° 1119 - 11 giugno 2008
Il Custode
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