Adesso
riprende il sole
il percorso tra i monti
accarezza le colline
le distese di grilli
luce dopo il crepuscolo
me ne nutro comunque
la mia vista si apre
e scopre nuovi orizzonti.
Frattanto si calma
il vento
e fugge via ogni nuvola
il cielo che era plumbeo
si confonde con il mare
le onde oramai placide
mi abbandonano gli occhi
verso le grotte e gli anfratti
tra la battigia e gli scogli.
La tempesta è
alle spalle
le api possono danzare
nuova linfa tra i fiori
pace nel nucleo dell’anima
forse non è la rinascita
ma è il cammino interrotto
che ritrova il sentiero
smarrito durante la notte.
N° 2120 - 10 giugno 2012
Il Custode
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