Canterei
la purezza del cielo
la forza della quercia
l'amore che ho speso
senza aver guadagnato.
Cambierei
mille volte la vita
ma mille volte mi accorgo
di non averne ragione.
Canterei
il calore del sole
la libertà dell'aquila
l'amore che ho dato
senza averne ricevuto.
Morirei
per giocare il destino
ma il destino mi gioca
e non so più morire.
N° 501 - 1 novembre 1984
Il Custode
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