Io la ricordo
ancora
incredibilmente bella
e talmente dark
con i suoi capelli
soffici e neri
come la pece bollente
ed i suoi occhi stupendi
di cervo perduto nei boschi
intrappolato nella tagliola
della sua vita selvatica.
Io la
rimpiango sempre
ed ancora la cerco
tra le segrete oscure
del castello di Camelot
nella grotta tenebrosa
dove riposano i resti
del cadavere del mago
suicida per il folle amore
il dolore d’aver perduto
quel suo viso magnetico.
Io la vedo
continuamente
evanescente e pura
all’interno dei sogni
nelle notti ed i giorni
e la inseguo senza sosta
la chiamo nella nebbia
della foresta pietrificata
baciata dalla luna piena
e lei si lascia trovare
per fare ancora l’amore.
Io la amo
disperatamente
come lei più nessuna
perché è talmente dark
con i suoi capelli neri
quanto la pece bollente
ed i suoi occhi di cervo
perduto in mezzo ai boschi
incantesimo di mille vite
fiamma che non si estingue
dannatamente bella, Morgana.
N° 1407 - 7 gennaio 2009
Il Custode
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