baci di tizzoni ardenti
scendono sulle mie gote
scendono a sfiorarmi la pelle
e la vita diventa poesia
quantunque la vita sia triste
che sei bella quanto la luna
dolce come un battito d’ali.
Ed amarti è
solo il principio
un sentiero che reca alla pace
stella cometa la luce dei tuoi occhi
galassia sperduta il tuo sorriso
ed appeso al filo delle tue parole
io rimango sospeso nel vuoto
il nulla della tua assenza
voragine oscura sotto i miei passi.
Tendimi la
mano come chi ama
l’afferrerò come chi non vuol morire
bambino insolente verso il tuo seno
statua di argilla da modellare
ed io te li chiedo ancora
io te li supplico sempre
le tue carezze di candida neve
i tuoi baci di tizzoni ardenti.
N° 1471 - 26 marzo 2009
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento