della notte luminosa
con la luna che brillava
a riempire il cielo intero
e le stelle ad inseguirsi
carezzate dalla brezza
che l'immagine del tuo viso
è tornata nei miei occhi
a percuotere il mio cuore
oramai muto senza te.
Così ho raggiunto il pozzo
che dà vita ai desideri
quale ultima speranza
di riportarti al mio fianco
ma ti ho desiderata così
tanto
che mi sono sporto troppo
e sono caduto sul fondo
dove le acque erano dolci
e profumavano di magia
e di monete arrugginite.
Ma fu una fata gentile
a salvarmi dalla morte
e legarmi all’incantesimo
di esaudire ogni desiderio
a chiunque si avvicini
ed intrappolato nelle
tenebre
la mia unica salvezza
è che il tuo amore sia reale
e che ti rechi fino al pozzo
a desiderare ancora me.
N° 1325 - 4 novembre 2008
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento