Dammi il tuo
cuore
adesso caldo e pulsante
io lo voglio ascoltare
dopo lo devo capire
e decifrare dai battiti
se sei strega o puttana
ma sei amore per sempre
perduto nelle tue tenebre
o nella tua esperta lussuria.
Dammi ogni
sussulto
mentre sanguina ancora
ruscello di nettare rosso
dalla sorgente di vita
io come un folle sull’onda
aspetto che mi travolga
per vedere se dal tuo viso
sfugge una pietosa lacrima
oppure un sorriso beffardo.
Dammi ciò che
rimane
d’un sentimento mutevole
fusa di gatta mansueta
o crudeltà di fiera feroce
comunque felina bellissima
capace di rendermi folle
e mentre mi volti le spalle
dammi il tuo misero cuore
che me ne voglio cibare.
N° 2008 - 13 marzo 2012
Il Custode
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