quando mi hai giurato amore
tanto che la follia della
passione
ha ottenebrato la mia mente
inducendomi a rivelarti il
segreto
della mia forza inarrestabile
concepita dalla mia lunga
chioma.
Ma quando, nel riposo del sonno
la forbice ha armato la tua
mano
io ho finalmente letto il
tuo cuore
nella luce che scintillava
maligna
dentro i tuoi occhi
menzogneri
e la falsità di tutte le
parole
pronunciate dalle tue
splendide labbra.
E tra le sbarre della prigione
volute per me dai tuoi
sacerdoti
io ho coltivato la mia
vendetta
ed il mio odio che non si
placava
ma cresceva insieme ai
capelli
alla forza che ritornava
prepotente
pronta a colpirti senza
alcuna pietà.
Questo è il solo ed unico motivo
per cui ti ho chiamata nel
tempio
per godere del tuo sguardo
stupito
quando tutto crollerà al
suolo
uccidendoci insieme ai tuoi
filistei
e seppellendo tra le colonne
ed il sangue
l’ipocrisia dell’amore
promesso.
N° 1075 - 6 maggio 2008
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento