Follemente insensibile
io le
ascolto cadere
le tue
parole violente
pesanti
quanto il dolore
e
sorrido
della
pazzia incontrollata
nella
quale precipito
nella
quale mi perdo.
Adesso tu vai
certo
io non ti biasimo
stancamente
apatico
io ti
osservo svanire
ma
sorrido
che a
me non importa
delle
lacrime inaridite
che non
sanno sgorgare.
Ovviamente ti odio
non te
ne faccio una colpa
il tuo
amore migrante
sta
cercando altre prede
ma non
lascia alcuna traccia
nel mio
cuore di ghiaccio
e
comunque sorrido
anche
senza di te.
N° 1741 - 25 novembre 2010
Il Custode
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