Seguirò il tuo
profumo
nella foresta incantata
tra cespugli di bacche
dove vivono gli elfi
soggiogato ed affascinato
dalla lucentezza tagliente
della tua oscura bellezza
leggenda narrata dalle fate
per infondere la speranza
a chi ha perso l’amore
a chi non sa cosa sia.
Aspetterò la
tua ombra
all’ombra degli alberi
nido e rifugio sicuro
di scoiattoli insolenti
ed ingannerò l’attesa
giocando a mosca cieca
con una banshee depressa
che non reprime il sorriso
ed ha scordato le parole
dei lamenti che diceva
e si lascia baciare dalla luna
persevera a contare le stelle.
Implorerò i
tuoi occhi
in equilibrio nel tuo sguardo
sulla rupe dell’oblio
sempre attento al suono
del sospiro della tua voce
dentro il nucleo della notte
e sfogherò la mia impazienza
litigando con i pipistrelli
che ti proteggono con le ali
ed io non riesco a vederti
posso solo immaginarti
e ricordare quanto ti amo.
Imparerò le
tue carezze
petali di rosa ed ibiscus
che impattano la mia pelle
e riporrò nella faretra
Le mie frecce d’inchiostro
per non ferirti più
per non plagiarti mai
come farebbe Cupido
mesmerizzato dal tuo fascino
che zittisce le cicale
e le induce ad inchinarsi
al miracolo del tuo viso.
Seguirò il tuo
profumo
nella foresta incantata
tra cespugli di bacche
dove vivono gli elfi
sotto il viola del cielo
che lacrima il desiderio
di affrontare le tue labbra
leggenda creata dalle fate
fiamma perduta da un drago
ed io brucio di passione
ad aspettare la tua ombra
e ricordare quanto ti amo.
N° 1444 - 11 febbraio 2009
Il Custode
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