O cuore
distratto
in frantumi
equilibrista del silenzio
l’amore tenace
ha perduto la presa
si è infranto al suolo
con immane violenza
generando frammenti
di confusa solitudine.
Trascinato dal
vento
la eco del rimpianto
si è alzato altissimo
ha urtato le nuvole
l’amore negato
adesso è tempesta
che sferza il mio viso
e riduce il sorriso
in frantumi.
Arriverà il
crepuscolo
ed avrà i tuoi occhi
stelle appese alla notte
per ricordarti sempre
condurti dentro i sogni
ma ora è in frantumi
l’amore impossibile
che mi ha lasciato il tuo viso
quale eredità e tormento.
N° 1765 - 9 febbraio 2011
Il Custode
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