Questo mio
odio feroce
punta diritto alla mente
ed il suono della tua voce
è un fastidioso frastuono
sicché amore, io spero
io lo spero davvero
che la tua solitudine
perduri tutta una vita.
Come io fossi Stendhal
vorrei scheggiare il tuo viso
bagnarlo con gocce di acido
fino a vederlo liquefare
stringendo fra le tue mani
decine di tue fotografie
affinché tu ricorda sempre
che un tempo eri bellissima.
Come io fossi
il demonio
vorrei estirpare la tua anima
per offrirla al ludibrio
di zingari e cani randagi
forse le uniche creature
che nutrirebbero interesse per te
gli uni per ridurti in schiavitù
gli altri per sola e stupida fedeltà.
Come io fossi
un serpente
vorrei stringerti fra le mie spire
un abbraccio talmente avvolgente
da fare esplodere il tuo cuore
tu penseresti che sia amore
sprecheresti l’ultimo sorriso
che mi sfiorerebbe solamente
prima di infrangersi al suolo.
Questo mio
odio bastardo
mi provoca brividi e fremiti
ed il rumore delle tue menzogne
è come un’unghia sopra l’ardesia
dunque amore, io spero
io lo spero davvero
che quel tuo male sia reale
e che tu non ne sopravviva.
N° 2482 - 17 aprile 2013
Il Custode
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