La mia mente
impazzita
come un oceano in tempesta
onde che sfiorano il cielo
ad annegare le nuvole.
La mia mente
fa male
alla stregua del cuore
è così da quando ti odio
è così da quanto ti amo.
La mia rabbia
è un incendio
che divora ogni cosa
le tue promesse e i tuoi baci
il mio bisogno di te.
Ed affondo i
miei insulti
sul tuo viso perfetto
mentre affondo i miei colpi
sul tuo petto bastardo.
Dentro il mio
sguardo ferito
schizofrenico ed offeso
scintillano le tue dolci labbra
parole modellate ad arte.
Il tuo sorriso
è osceno
e come un castello di carte
è venuto giù in un istante
al primo sospiro smarrito.
Adesso provi
ancora a sedurmi
hai imparato bene la parte
mi fingo accondiscendente
e tu cadi nel mio tranello.
Io ti umilio,
ti lascio moribonda
con l’anima che gronda lacrime
perché non intendo ucciderti
ma solamente distruggerti.
N° 2430 - 6 marzo 2013
Il Custode
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