Seduta in riva
al grande lago
col suo sorriso buono
parlava ai lucci ed alle fate
alle farfalle innamorate
che s’assiepavano tra i fiori.
Il cielo era
calmo e terso
e così i suoi pensieri
nella rugiada del mattino
era in attesa il suo destino
che molto spesso è insolente.
Lei vide il
profilo dell’amore
lontano all’orizzonte
e per poterlo accarezzare
si sporse tanto da cadere
e scivolare sui suoi sogni.
E fu così che
morì Cordelia
occhi di gemme viola
tradita dal suo desiderio
d’avere un amore vero
che la scaldasse nell’inverno.
Ed il
viandante che si ferma
ascolta la sua fiaba
dalle farfalle e dalle fate
che ancora osservano incantate
il suo riflesso sulle acque.
N° 1707 - 1 marzo 2010
Il Custode
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