Il solco sulla
tua schiena
un profumato sentiero
che mi conduce al piacere
e la mia lingua lo sfiora
lentamente lo percorre
ed i tuoi glutei fremono
sotto le mie mani affamate
la mia mente già vive
la confusione dell’estasi.
All’improvviso
ti volti
ed il mio cuore si ferma
adesso che ho davanti
la tua rosa e i tuoi seni
davvero io non credevo
quanto fosse eccitante
la perfezione della bellezza
che tratteggia il tuo corpo
che celavi sotto il vestito.
Lascio che sia
la tua pelle
velo che copre il mio petto
brividi di lussuria calda
mentre tu adesso mi cerchi
sento la tua mano scendere
afferrarmi con decisione
dopo mi stringe e si agita
ed io non la voglio fermare
ribellarmi?...Quale idiozia!
Ed entro nella
tua tana
d’umore salato ed umido
adesso mi hai intrappolato
i movimenti si fanno frenetici
intanto io ti reco a me
per penetrarti più a fondo
amore che sei l’eterno
tu, ora pronta a ricevere
il seme mio che genera vita.
Baciami come
io stessi morendo
mentre il mio sguardo
si perde sopra il tuo viso
dentro i tuoi splendidi occhi
che implorano di continuare
il solco sulla tua schiena
trema fra le mie dita
e quell’emozione fortissima
mi induce a ricominciare…
N° 1955 - 4 febbraio 2012
Il Custode
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