La villana si
inchina
dopo esprime un sorriso
il suo viso è radioso
di una bellezza profonda.
Sua Maestà si avvicina
e la invita ad alzarsi
gesto di nobiltà pura
che arriva dall’anima.
E però, nel far questo
lui le sfiora la pelle
quel contatto leggero
provoca un brivido intenso.
La ragazza arrossisce
Sua Maestà si contrae
il respiro si tronca
la testa si fa mulinello.
Tra le siepi
ed i fiori
dei giardini del regno
i due camminano insieme
come amici od amanti.
Sua Maestà non comprende
se l’inebriante profumo
appartenga a rose e gardenie
o a quella donna bellissima.
E mentre il cuore sussulta
lui le prende la mano
la ragazza arrossisce
dopo china il suo sguardo.
Ma il bacio del Re
è un bacio di vero amore
è la fragranza di un sogno
che lei non osava sognare.
Si sparge in
fretta la voce
nell’intera contea
fino a dove la valle
lascia spazio ai ruscelli.
Come amici od amanti
Sua Maestà e la villana
ridono e intanto discutono
e sono davvero felici.
Sembra quasi una fiaba
che i cantori raccontano
ma gli sguardi si cercano
la passione prevale.
E quando il sole tramonta
tutti accorrono a corte
per poter contemplare
Sua Maestà e la sua donna.
N° 1890 - 26 novembre 2011
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento