Forse accadrà
che nel corso del tempo
tornerò a raccontarle
le parole di noi
fatte d’inchiostro e respiri
saranno come le immagini.
Io riesco a vederlo
quel velo di malinconia
che tu riesci a vedere
appoggiato ai miei occhi
io lo vedo e ne muoio
fa parte della mia anima.
Io che sono di tenebra
non so chi altro essere
ma quando penso l’amore
io esigo che sia intenso
quale sentimento sarebbe
se non provoca brividi?
E però dico cose
che ripongo nel cuore
che sono come graffiti
da lasciare agli sguardi
la mia eredità postuma
per non dovere impazzire.
Allora forse accadrà
che nel corso del dolore
tornerò a pronunciarle
le parole di noi
fatte di verità e sospiri
saranno quelle per sempre.
N° 2160 - 12 luglio 2012
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento