Simile a legno
di sandalo
delle montagne innevate
la tua pelle è stupenda
ha una fragranza sublime
che mi conduce all’estasi
al desiderio di averti.
Il mio calore
si innalza
ed io sono pietra focaia
in balìa delle tue carezze
divento fiamma ed incendio
e brucio ogni distanza
che mi tiene distante da te.
Mi affido alle
tue labbra
fatte di morbida porpora
artefici di baci imponenti
di parole davvero profonde
che impattano laghi e ciliegi
che il vento trasforma d’amore.
N° 2356 - 24 dicembre 2012
Il Custode
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