Io ho dei
pensieri
che incespicano le conchiglie
sopra il fondale sabbioso
di questo oceano bellissimo.
Il sole è
insolente
si insinua sotto le onde
e va ad accarezzare i coralli
indispettiti dalla sua audacia
però quella luce ovattata
illumina le colonne di Atlantide.
I relitti si
sfaldano
galeoni distanti nei secoli
e pare un antico racconto
raccontato quand’ero bambino.
Gli squali
danzano
alla melodia della corrente
ed ignorano la superficie
dove gridano i pescatori
oramai pronti all’ennesima strage
gli abitanti del mare lo sanno.
Guardo oltre
il mio sguardo
e non vedo alcuna sirena
sicché temo fossero solo leggende
inventate da marinai impazziti.
Infine io mi
addormento
l’acqua mi sfalda i polmoni
ed una confusione leggera
si impossessa della mia mente
comunque mi sento sereno
perché è qui che volevo morire.
N° 2659 - 4 ottobre 2013
Il Custode
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