Nella tua
prigione
labirinto privo di sbocco
io mi agito
ed ancora mi dibatto
ostaggio del tuo amore
della tua passione estrema.
Ed ogni mia
cicatrice
pare debba guarire
io me ne compiaccio
ed ancora mi sorprendo
i tuoi baci sulla mia pelle
quale medicina migliore?
Amarti è la
conseguenza
sentiero o forse baratro
io ne sono succube
ed ancora ti imploro
ostaggio del tuo viso
della tua bellezza pura.
N° 1876 - 26 ottobre 2011
Il Custode
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