il fantasma giunto a spiarmi
dalla parete del corridoio
ed io lo so che eri tu
quel riflesso sopra i vetri
che pareva avere premura
poiché il profumo del tuo odio
era fragranza inconfondibile.
Io avrei
voluto chiederti
di fermarti alcuni istanti
per uccidermi o per baciarmi
come era scritto nel tuo sguardo
ma tu sembravi molto distratta
o forse davvero adirata
sicché io decisi di tacere
e morire nel totale silenzio.
N° 2796 - 29 agosto 2014
Il Custode
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