Io non
comprendo
ed il mio cuore non dice
ma quando vedo il tuo viso
tutto attorno è il silenzio
tutto attorno è una luce
che mi occlude ogni ombra.
Scivolano via
le mie dita
leggere sopra i tuoi occhi
si fermano sulla tua lacrima
che stringono sopra la punta
e nettare per la mia lingua
scende ed inebria il palato
pozione, dopo linfa vitale
adrenalina per la mia anima.
Dopo incontro
le labbra
fatte di morbidi solchi
fatte di dolce fragranza
protese a me per il primo bacio
è questo che io desideravo
lo avevo annotato sul diario.
E scendono,
serpenti affamati
come per Eva la tentazione
poi trovano il muro eccitante
formato dai tuoi capezzoli
ci girano intorno ed insistono
tu mormori qualcosa di osceno
mi implori di non fermarmi
accontentarti non è un sacrificio.
Infine, come
fossero esauste
le dita perdono la presa
e precipitano ancora più in basso
tra gli afrodisiaci anfratti
giusto appena sotto il tuo ventre
il paradiso fra le tue gambe.
E diventano
indecenti davvero
vi si insinuano una alla volta
umido da perderci il senno
il tuo nido è una sublime trappola
tu mi guardi e sei bellissima
oramai in preda al tuo piacere
io ti guardo e trovo il coraggio
di giurarti quanto ti amo.
N° 2755 - 24 aprile 2014
Il Custode
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