Hai un sorriso
che incanta
come scintille di gelida luna
sul nostro talamo in marmo
il tuo sguardo è indescrivibile.
Pelle morbida,
quasi di cotone
le mie dita non sanno fermarsi
tu hai un sorriso che ammalia
come punte di chiodi negli occhi.
Ho scoperto di
amarti davvero
al primo spiraglio di tenebra
l’ho detto al lupo sul monte
al pipistrello che percorre il cielo.
Melodia di
cancello che cigola
alla lieve carezza del vento
io ho scoperto di amarti tanto
all’ultimo tuo sospiro morente.
Croci celtiche
ed intenso profumo
tra i viali di terriccio e di lapidi
e le lucciole sopra il sentiero
candele per la nostra cena romantica.
Dentro i
calici lacrime e vino
e sangue che scende dal cuore
croci celtiche ed atmosfera idilliaca
in questa mia dolce notte con te.
N° 2775 - 20 giugno 2014
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento