Hai un sorriso
magnetico
che pare una carezza di vento
polline di pesco nel cielo
sul grembo di una brezza leggera.
Quello che
dice il tuo sguardo
è come un silenzio appagante
ed io ti contemplo
e contemplo quel paesaggio
che appare lo sfondo perfetto
per il tuo bellissimo viso.
Si posa con
molto garbo
la spuma bianca d’oceano
tocco di onda e salsedine
agli argini del tuo Giappone.
Il tuo bacio è
identico
gentile sulle mie labbra
io annuso il profumo di mandorlo
che saetta dentro i tuoi occhi
dopo ricopro il mio pudore
con la seta dei tuoi capelli.
Nel tuo
giardino ordinato
tra ruscelli e fragili stanze
l’ombra del tuo corpo nudo
sulle pareti di carta di riso.
Amarti…è questa
la pace
per il cuore adesso in tumulto
tu, come fossi geisha
sai farmi impazzire di te
io chiudo la mente e dimentico
d’essere fatto di carne e ferite.
Sul tappeto di
fiori di loto
e sentieri che ti avvicinano
io stringo al mio petto implorante
il tuo corpo di giunco e di estasi.
N° 2711 - 6 febbraio 2014
Il Custode
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