in questo inverno
e sopra il tuo sentiero
ma tu nel buio sei bella
seppure troppo distante
dai miei occhi spenti
dalle mie stupide lacrime.
Ritorna e
rimani
ed abbandona le ombre
io ho un fuoco bruciante
dentro questo mio cuore
sopra le mie fragili mani
leggere in balìa del tuo viso
intense quanto il mio amore.
Non è che una
eco
la supplica verso le tenebre
e dentro il guscio di noce
io navigo il lago in tempesta
io attraverso il tuo sangue
ho con me l’ago ed il filo
per rammendare i tuoi polsi.
Ologramma di
stella
forse è laggiù che riposi
eppure in questo gelo
io spalanco la mia finestra
ed osservo ogni falena
raccolgo i fiocchi di neve
in cerca delle tue labbra.
Sicché so che
mi manchi
intanto la notte si quieta
l’ho scritto sopra una briciola
sepolta sotto il mio cuscino
mentre ti aspetto con garbo
mi sfugge un sorriso insolente
ma è solamente follia.
N° 2704 - 3 gennaio 2014
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento