né quale sarà il tuo destino
ma mi prenderò cura
della tua splendida pelle
giusto il tempo di un viaggio
dopo sarai il mio passato.
Qui, nascosti nell'ombra
il nostro amore proibito
un amplesso sfuggente agli occhi
delle persone a noi intorno
e però, la tua bellezza
è pari alla mia fame di te.
Lascia che io mi perda
sopra le tue labbra carnose
le stesse che in un impeto
si avventano sopra il mio pene
io con le mani ti esploro
in te trovo un mondo sublime.
ma mi prenderò cura
della tua splendida pelle
giusto il tempo di un viaggio
dopo sarai il mio passato.
Qui, nascosti nell'ombra
il nostro amore proibito
un amplesso sfuggente agli occhi
delle persone a noi intorno
e però, la tua bellezza
è pari alla mia fame di te.
Lascia che io mi perda
sopra le tue labbra carnose
le stesse che in un impeto
si avventano sopra il mio pene
io con le mani ti esploro
in te trovo un mondo sublime.
Il nettare dei tuoi capezzoli
la pozione della tua vulva
soltanto questo desidero
prima che le nostre strade
così come si incrociarono
torneranno ancora a dividersi.
Io ti scriverò nei ricordi
nei meandri della mia vita
fino a che non ti avrò scordata
dentro il viso di un nuovo incontro
che non potrà, però, cancellare
il tuo intenso profumo di donna.
N° 3716 - 12 luglio 2019
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento