e di notte senza falene
e la città si dipinge
di inchiostro di calamaio
è là che ho deciso di vivere
lontano da suoni e colori.
Ho l’anima nera e bucata
che se mi dovesse cadere
nessuno potrebbe vederla
nel fondo della voragine
ed io risalirei senza fretta
silenzioso quanto l’oblio.
Ma io so che ogni rimpianto
è segno di debolezza
ho perso perché ho voluto
quando vincere costavo caro
ed io non avevo denari
né amori da tenere in riserbo.
Soltanto il dolore mi sente
e mi scova nel mio nascondiglio
io gli offro un bicchiere di vodka
ed un tiro di tabacco sputato
infine gli faccio spallucce
e ritorno alla mia solitudine.
N° 3723 - 17 luglio 2019
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento