e la brezza era un lieve sospiro
è così che mi giunse il tuo amore
così io imparai il tuo sguardo.
Striature di arancia e limone
e sulla sabbia conchiglie incantate
racchiudevano come un carillon
la melodia composta dalla risacca.
Il tuo nome, la tua bellezza
disegnati nel fondo del caffè
lo sorseggiavo sognando di averti
mi scottavo ma ti bevevo ancora.
E l’orizzonte piuttosto assopito
sbadigliava sulla linea del mare
attirato da un sole nascente
ed i tuoi occhi a solcare il cielo.
N° 3722 - 16 luglio 2019
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento