ed attraversarono il bosco
mentre il villaggio assopito
riparava dal sole cocente
vennero dentro la missione
e rubarono ad ognuno la vita.
Erano uomini senza camicia
solamente fucili e machete
e nello sguardo, il disprezzo
verso chi si ritiene inferiore
erano uomini senza pietà
mossi dal desiderio di uccidere.
Ed il sangue tingeva le foglie
quasi che fosse calda rugiada
ma persino le scimmie fuggivano
spaventate da quella mattanza
ed il sangue attirava le iene
e poi stormi di avvoltoi affamati.
Noi che ci dividemmo la terra
diventammo nemici mortali
e gli hutu ci fecero a pezzi
per cancellare la nostra Storia
noi che ci dividemmo il cielo
fummo istigati all’odio dai belgi.
Nessuno intervenne a salvarci
dalla rabbia portata all’estremo
e noi non volevamo morire
né essere causa di un genocidio
nessuno pianse i cadaveri tutsi
disseminati per tutto il Rwanda.
N° 3805 - 2 ottobre 2019
Il Custode
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