è il fuoco
che mi brucia
che mi fa torcia
io sono confuso
folle ed esterrefatto
ma mi lascio andare
al tuo bacio perverso.
Fiamme indecenti
con le quali mi avvolgi
e mi manca l’ossigeno
come potrei sopravvivere?
Fra le tue braccia
sopra i tuoi seni
io sono legna da ardere
cenere sulla tua pelle.
N° 3804 - 2 ottobre 2019
Il Custode
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