sono sbuffi di vento
che escono da sotto la porta
ed affrontano la tormenta
solamente per ricongiungersi
ai loro amabili resti.
Erano soltanto bambini
senza nome, né storia
che, uccisi, fuggirono via
dalla casa delle anime spente
dove risiedono gli orchi
famelici…malvagi.
Nella brughiera
il cielo plumbeo di Scozia
piange lacrime e nebbia
quasi a voler occultare
le zolle del grande giardino
dove i cadaveri sono sepolti.
Con quale coraggio
l’Iddio si presenta alla gente?
I preti sono ottimi interpreti
di un dolore per loro artefatto
e recitano la propria parte
le loro parole di rito.
Erano soltanto orfani
figli di spettri egoisti
vittime, nella penombra
di abusi e soprusi tremendi
e nessuno, anche volendo
può piangerne la dipartita.
N° 3834 - 26 ottobre 2019
Il Custode
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