che giurò di amarmi
e però mi voltò le
spalle
al primo soffio di vento
e mi lacerò il cuore
ed oltre il cuore, la
mente.
Lei sorrise
al nostro ultimo
incontro
poiché non immaginava
che io volli incontrarla
con il desiderio
profondo
di ucciderla senza
pietà.
Dunque lo feci
io la colpii molte volte
lei mi sembrava sgomenta
stupidamente delusa
e prima che lei morisse
io la bruciai con il
fuoco.
Poi me ne andai
mentre lei ancora
agonizzava
l’avevo amata tantissimo
d’un amore che diventò
odio
tanto da fare di me
un ragazzo davvero
cattivo.
N° 3649 - 18 maggio 2019
Il Custode
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